THIS IS CORE – GINKO DAWN SHOCK “INWARD | FLARE” E STONEWOOD DISPONIBILI DA OGGI!

THIS IS CORE – GINKO DAWN SHOCK “INWARD | FLARE” E STONEWOOD DISPONIBILI DA OGGI!

This Is Core è lieta di annunciare la pubblicazione di due nuove uscite: “Inward | Flare” della post-rock band Ginkgo Dawn Shock e l’album omonimo della stoner-rock band Stonewood! Entrambe le release sono disponibili in versione fisica e digitale.

Ginkgo Dawn Shock – “Inward | Flare”
Le fondamenta e le scelte sonore del primo disco “Heed” sono state il punto di partenza per la costruzione di una nuova visione, non più riferita a precise immagini cardine del genere ma bensì più spontanea ed eterogenea possibile. In questo modo, la chiave di volta diventa l’istinto. Picchia duro, rifletti, picchia duro ancora e, poi, lasciati andare nel marasma di ambienti avversi alla semplicità. Non esiste un mondo sicuro in cui alloggiare. Esistono i suoni e la furia totale di quattro menti sincronizzate di fronte ad uno scenario asincrono. Cercare l’ordine infrangendo gli specchi con i loro stessi riflessi. E si è cercato di descrivere questa strana lotta anche attraverso i contenuti. Ogni singola traccia in sequenza che compone il disco mette l’ascoltatore di fronte ad un imperativo categorico: gli impone di donare tutto se stesso durante l’esperienza, rendersi vulnerabile nel percorso e abbracciare il messaggio sonoro come “conditio sine qua non” per instaurare un’esperienza tanto importante quanto intima, altrimenti è meglio lasciar perdere. Ti chiede di fare altro, in caso contrario. Ogni singola traccia. Nulla dell’assordante rumore quotidiano in superficie traspare nel silenzio di una mente che scava nel profondo, in attesa di essere sommersa da un accecante flusso di energia divampante e incontenibile tanto doloroso quanto indispensabile. Il tutto si traduce sia in una terapia d’urto che in un’urgenza relativa allo scorrere del tempo, al mutare delle forme e delle idee ma anche un invito a non rimanere troppo al riparo dietro le barriere invisibili che ognuno di noi nella vita ha costruito almeno una volta per sfuggire prima di tutto da sè stessi piuttosto che dal mondo circostante.
Guarda il video di “Sadcasm” HERE

Stonewood – “Stonewood”
L’idea di realizzare un disco di inediti è sempre stata presente nel gruppo fin dagli inizi 2014. La band, consapevole però della mancanza di una vera identità musicale sia nello stile che nelle sonorità, decise comunque nel 2014 di registrare un demo con 3 tracce di inediti (“Now”, “Blackout” e “Space Goat”). Sarà “Space Goat” a segnare la trasformazione sonora del gruppo diventando un vero e proprio simbolo, immortalato anche dalla copertina del disco. La lavorazione vera e propria del disco avviene tra il 2016 e la fine del 2017, con l’ingresso del nuovo bassista Francesco. Le idee sulla realizzazione dei pezzi diventano più immediate e definite abbracciando sempre di più il sound stoner rock, senza tralasciare le radici 90’s piantate sul suolo di Seattle. Mentre la composizione e i riff diventano più duri e aggressivi, le canzoni ricevono i primi consensi durante i live. Il processo creativo coinvolge tutti i membri della band. Dalla base ritmica di Augusto alla batteria, con le nuove idee portate da Francesco al basso e la chitarra piena di muff ed effetti di Fabio, alle parti della chitarra solista di Carlo fino alle linee vocali portate da Vito. Verso la metà del 2017 la band è pronta per registrare, previa accurata selezione delle 8 tracce che compongono il debut album. Luca Spisani (già voce dei Johnny Freak) sarà una figura chiave che accompagnerà la band alle fasi finali della lavorazione del disco; sarà lui a curarne magistralmente il mixaggio presso il Kaos Studio di Monticelli (FR). L’editing e il mastering sono invece affidati a Pierangelo Ambroselli ( al Pro Cube Studio di Roma). Per l’artwork della copertina, la band decide di avvalersi delle sapienti mani di Fabio Meschini del Clockwork Picture, già autore del logo della band. Il suo stile colorato e accattivante dà un’impronta decisamente nuova e contemporanea alla copertina del disco.

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