Se n’è andato Teo Segale: il nostro ricordo

Se n’è andato Teo Segale: il nostro ricordo

Ciao, Teo.

È con infinita tristezza e cuore pesantissimo che abbiamo ricevuto questa mattina la notizia dell’improvvisa scomparsa del nostro amico Teo Segale, e vogliamo condividere un suo ricordo.

Per chi non l’avesse conosciuto, Teo è stato per molti anni un animatore della scena metal milanese in diverse forme.

Personalmente me lo ricordo quando da ragazzino poco più che ventenne ha iniziato a lavorare per la SpinGo, la grande agenzia di promozione di band, nota soprattutto per la Century Media, ma non solo. Teo ha cominciato umilmente ritagliando gli articoli per preparare le rassegne stampa ma ben presto si è fatto conoscere per la sua passione e per la sua affabilità come promoter e ufficio stampa.

Teo era una persona gentile con cui era quasi impossibile litigare, un grande fan del metal e dell’hardcore (abbiamo scritto anche una guida sull’hardcore assieme per Rumore) e il metal non era solo il suo lavoro, ma un mondo che apprezzava e viveva a 360°.

Infatti ha scritto per il portale Metallus e per la rivista Rumore, ha organizzato concerti e creato il festival stoner/heavy psych SoloMacello, ha avuto un programma radio su Radio Raheem e inoltre è stato uno dei soci fondatori della Santeria, locale milanese che spesso ospita concerti rock e metal. Non contento era anche il batterista dei Liquido di Morte, band heavy psych che abbiamo anche ospitato sulle nostre pagine.

Quando c’era da fare un lavoro di promozione con lui si poteva essere sicuri che avremmo trovato una persona competentissima che non solo conosceva bene la band da promuovere ma gli piaceva, gli interessava veramente. Infatti in un modo o nell’altro Teo era sempre presente a un sacco di concerti dell’area di Milano, nonché al mitico Roadburn, festival stoner/doom di Eindhoven, di cui era, come il sottoscritto, un assiduo frequentatore.

Ma più di tutto Teo era una persona dotata di un grandissimo senso dello humor, di un’immaginazione fervida, del senso del ridicolo e del paradosso. Ha sempre guardato al metal con molto disincanto, senza prendersi sul serio, ma ironizzando sui tanti clichè tamarri che popolano il nostro mondo. Infatti era una persona curiosa e sempre pronta a nuove avventure. Non mi ha stupito affatto sapere che la sua serata di stand up comedy al locale Ghe Pensi Mi di Milano stava avendo un grande successo. Perché Teo era soprattutto uno che si dava da fare, un entusiasta della vita e sempre pronto a buttarsi in nuove iniziative e nuovi progetti con grande verve.

Proprio a inizio anno, parlando col comune amico Rosario Leo, per il tutti il Braz, titolare dell’Headbanges Pub a Milano, mi aveva detto che voleva fare partire nel locale una serata di quiz a tema metal. Era la sua ultima scommessa, sempre per divertirsi all’insegna della musica che più amava. Teo era l’anima della festa e noi tutti di Rock Hard lo abbiamo conosciuto bene, non solo per averci lavorato assieme per tanti anni, ma anche per avere condiviso centinaia di serate, concerti, risate e birre a non finire.

Non riesco a credere che non ci incontreremo più in giro.

Fai buon viaggio, ci vedremo dall’altra parte

Stefano, Maurizio e Barbara

Emanuele Biani

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