ROCK IM RING FESTIVAL – I dettagli della nuova edizione

ROCK IM RING FESTIVAL – I dettagli della nuova edizione

Manca un mese al Rock Im Ring Festival 2015:
10 e 11 luglio, Collabo / Altopiano del Renon, in provincia di Bolzano!

La line-up è interessantissima e in particolare segnaliamo la presenza di GOD DAMN: venerdì 10 luglio; REFUSED e TERROR: sabato 11 luglio

I biglietti sono ancora disponibili:
Ingresso in prevendita giornaliero € 37,00 + d.d.p. (venerdì/sabato)
Ingresso festival € 53,00 + d.d.p.
Biglietti in vendita su www.rockimring.it, www.ticketone.it, www.showtime-ticket.com e in tutte le filiali della banca popolare “Volksbank”

GOD DAMN
I God Damn stanno cavalcando l’onda del successo, con un album di debutto accolto con grande entusiasmo da critica e pubblico e con live di tutto rispetto che farebbero gola ad ogni altra band, come il recentissimo concerto di Manchester di spalla ai Foo Fighters!
Esplosi come una bomba nella scena rock inglese, i God Damn hanno speso gli ultimi tre anni inchiodando il pubblico contro il muro con la loro carica musicale.
L’album di debutto ‘Vultures’ ha tante nuance sonore e una cura particolare nelle melodie, significati ricercati ed intenti profondi. Tutto ciò fuso con la potenza rock della band.
Il disco è una miscela vorticosa di chitarre, voci spacca-gola e batterie che corrono come cavalli selvaggi. I God Damn sono Thom Edward (voce e chitarra) ed Ash Weaver (batteria). Il power duo proviene dal cuore delle Midlands Occidentali Inglesi e autodefiniscono la loro musica come “rock per degenerati”, unendo i Nirvana di “Bleach” con i Jesus Lizars, i Pixies di “Surfer Rosa” e gli At The Drive-In, mentre giurano fedeltà assoluta alle “Sette J” della loro sacra Bibbia: Jimi Hendrix, Josh Homme, Johnny Cash, Jack White, Jimmy Page, John Bonham e Jesse ‘The Devil’ Hughes (Eagles of Death Metal).
Per la loro formazione vengono naturalmente comparati a Slaves e Royal Blood.
Il disco ‘Vultures’ presenta un universo di suoni: dal melodico ‘Silver Spooned’ si va alla scomposizione dark-pischedelica di ‘We Don’t Like You’ passando per ‘Skeletons’, brano palpitante di nove minuti.

REFUSED
Una reunion molto attesa quella degli svedesi Refused. La band decide di sciogliersi nel 1998 dopo aver pubblicato “The Shape of Punk to Come”, disco contenente il colosso “New Noise” che li incorona icona indiscussa del punk hardcore. Riconosciuti come tali anche dagli altri gruppi del genere, l’album si posiziona nel 2003 al tredicesimo posto nella classifica “Album Più Influenti di Tutti i Tempi” del noto magazine inglese Kerrang!
Nel 2006 esce “Refused Are Fucking Dead”, il documentario diretto dal chitarrista Kristofer Steen che, raccontando gli ultimi anni della band, fa perdere ogni speranza su un loro eventuale ritorno ai fan di tutto il mondo.
Un silenzio durato quattordici anni, finalmente interrotto nel gennaio 2012 quando il gruppo annuncia la sua presenza al “Coachella Music Festival”.
Da lì un sorprendente fiume di live tiene occupati i Refused per tutta l’estate.
Ora finalmente il ritorno nel nostro paese per un solo show crudo ed esplosivo di cui solo loro sono capaci e un nuovo album in arrivo a fine giugno, questo il singolo ‘Elektra’.

TERROR
I Terror vantano più di dieci anni di esperienza, implacabili tour in tutto il mondo e cinque album. L’ultimo, il più amato e ben accolto dai fan, è ‘Live By The Code’, un lavoro carico dell’essenza e dello spirito che caratterizzano la band.
Suoni aspri e decisi, come l’anima dei Terror, che non rendono conto a nessuno e non si sono mai fermati. Non si sono mai prostrati alle leggi del mercato e ai dettami dell’industria musicale.
In ‘Live By The Code’ il gruppo, una volta ultimato il lavoro, ha speso sei mesi per essere certo che tutto risuonasse secondo la loro visione e che ben rappresentasse i loro principi, il loro ‘Code’.
Il risultato è una tracklist esplosiva, undici tracce convinte, senza scuse né ripensamenti.
La Victory Records ha distribuito l’album nel nord America, la Century Media ha coperto il resto del mondo e la Reaper Records, fedele compagna della band fin dagli esordi, ha curato la realizzazione del vinile.
Il frontman Scott Vogel descrive l’album come ‘ancora più duro di ‘Keepers Of The Faith’, è ‘più sporco ed il più crudo mai realizzato”.
Alla domanda su come faccia a scrivere dopo tanto tempo testi così qualitativamente elevati risponde dicendo che è facile “io ancora credo e combatto per mantenere viva e vera la scena hardcore. Nel profondo sono ancora un ragazzino che ama questo genere. Non ho mai perso di vista il fatto di essere un uomo semplice, non ho mai avuto la testa tra le nuvole o preteso di essere un poeta. Parlo di vita vera, raccontandone gli alti e i bassi”.
I Terror si concentrano quindi sui principi appresi da questa sottocultura, applicandoli per portare avanti la loro esperienza musicale e le loro vite, scontrandosi spesso con le stupide leggi imposte dalla società.
Ma il segreto è avere le braccia aperte verso i propri principi, avere un ‘Code’ di riferimento per rispettare le proprie origini e per meglio concentrarsi sull’oggi e sulla creazione di un domani migliore.
Al seguente link potete ascoltare la title track dell’album.