LAMB OF GOD – svelano il quarto singolo, “Routes”

LAMB OF GOD – svelano il quarto singolo, “Routes”

LAMB OF GOD hanno pubblicato “Routes”, il quarto singolo tratto dal loro omonimo album in uscita il 19 giugno su Nuclear Blast, che vede la partecipazione del cantante dei TESTAMENTChuck Billy.
Un visualizer della canzone è disponibile su http://lamb-of-god.com.

Il testo di “Routes” prende ispirazione dal periodo del cantante D. Randall Blythe a fianco dei popoli indigeni della Standing Rock Sioux Reservation nel North Dakota durante il movimento No DAPL. Questa protesta, che è iniziata con poche donne e bambini nativi accampati sul posto per protestare contro la costruzione di un gasdotto così vicino alla loro fornitura di acqua su una terra illegittimamente espropriata, è cresciuta rapidamente fino a diventare un accampamento di migliaia di persone e ha ricevuto attenzione globale.

Blythe commenta, “Sono andato a Standing Rock perché avevo sentito notizie di violenze commesse sui manifestanti pacifici sia da parte delle forze dell’ordine che dai contractor di sicurezza privata, e questa violenza non è stata segnalata dai media mainstream. Sono andato a portare rifornimenti e sostenere queste persone, che cercavano di proteggere la loro acqua e quindi proteggere tutti, poiché tutto nel mondo naturale è protetto.
Ci sono stato una settimana, ho fatto grandi amicizie e ho imparato molto. È stata un’esperienza molto profonda nella mia vita e un giorno sapevo che avrei scritto una canzone su questo.”

Sebbene Blythe trasmetta la sua storia attraverso l’intenso testo della canzone, ha chiamato il suo amico Chuck Billy, che è di origini indiane Pomo, per dare una più profonda autenticità alla sua narrazione.

“La mia esperienza, sebbene personale, è stata temprata e plasmata dalle centinaia di anni di brutale oppressione dei popoli indigeni nel nostro paese”, afferma Blythe. “Quindi, è stato indispensabile per me avere una voce di un nativo rappresentata nella canzone, e Chuck Billy era felice di essere quella voce. Alla fine, c’è una sezione di chiamata e risposta – Chuck chiama e io rispondo. Questo è intenzionale. Musicalmente, è simbolico della mia esperienza lì. Una voce indigena conduce, producendo energia positiva e chiamando le persone a unirsi, e io rispondo, fornendo supporto. Questa è stata la mia esperienza fisica, e si riflette nella canzone.”

Chuck Billy aggiunge, “È stato un grande onore come orgoglioso nativo americano Pomo essere stato invitato dai Lamb of God a mettere la mia voce come ospite in questa canzone. Il movimento No DAPL da parte degli indigeni di questo paese è stato un evento storico. Essere in grado di prestare la mia voce per rappresentare il popolo nativo americano complimentandomi con la narrazione e il testo di Randy è qualcosa di veramente speciale per me. Sono contento che questo movimento sia stato inserito in un messaggio musicale e sono estremamente felice di averne fatto parte.”

Il pubblico ha avuto un assaggio della prima nuova musica dei LAMB OF GOD dopo quasi cinque anni con ‘Checkmate’ a febbraio, seguita da ‘Memento Mori’ e il più recente singolo, ‘New Colossal Hate’. Tutte e quattro le canzoni saranno incluse su “Lamb Of God”, il seguito di VII: Sturm und Drang (2015). L’album è stato ancora una volta prodotto dal collaboratore Josh Wilbur (GOJIRA, KORN, MEGADETH, TRIVIUM), alimentato da una montagna di riff e ombre ritmiche incombenti. È anche il primo album della band con Art Cruz, che ha suonato la batteria con i LAMB OF GOD nel 2018 ed è diventato un membro ufficiale l’anno seguente.

Il nuovo album vede la partecipazione speciale di Jamey Jasta (HATEBREED) e Chuck Billy (TESTAMENT)Blythe appare più motivato e profondo che mai su “Lamb Of God”, portando le discussioni più arrabbiate ed esaurienti, affrontando la vita moderna nel suo panorama attuale.

I preordini di “Lamb Of God” sono disponibili su https://lambofgod.lnk.to/LOG.

LAMB OF GOD hanno spinto l’heavy metal nel nuovo millennio due decenni fa con l’album che ha definito un genere, “New American Gospel”, seguito da “As the Palaces Burn” del 2003, che è entrato nella Top 100 Greatest Metal Albums of All Time di Rolling Stone. “Ashes of the Wake”, pubblicato nel 2004, è stato il primo album dei LAMB OF GOD ad essere certificato oro dalla RIAA, seguito da “Sacrament” del 2006, che ha anche fatto il suo debutto nella Top 10 Billboard. “Wrath” del 2009 ha guadagnato il primo posto nelle classifiche Hard Rock, Rock e Tastemaker di Billboard, con una seconda posizione nella Billboard 200.
Quelle posizioni n.1 in classifica sono state raggiunte anche con “Resolution” del 2012. “VII: Sturm und Drang” (2015) ha fatto il suo debutto alla numero tre in Nord America e nella Top 5 in diversi paesi.

LAMB OF GOD sono:
D. Randall Blythe – Voce
Mark Morton – Chitarra
Willie Adler – Chitarra
John Campbell – Basso
Art Cruz – Batteria

LAMB OF GOD online:
lamb-of-god.com
facebook.com/lambofgod
twitter.com/lambofgod
instagram.com/lambofgod

Emanuele Biani

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