EVANESCENCE – il live report dal Rock Falcon Studio!

EVANESCENCE – il live report dal Rock Falcon Studio!

EVANESCENCE

A Live Session from Rock Falcon Studio

Sabato, 5 dicembre 2020

Parole di Fabio Meschiari 

Gli Evanescence torneranno col nuovo album The Bitter Truth il 26 marzo: la masterizzazione si è appena conclusa presso i Rock Falcon Studio di Nashvville, Tennessee, che stasera saranno il “palco” principale per questo live streaming.
Un vero e proprio concerto a distanza, dato che il bassista Tim McCord si trova in California e la chitarrista Jen Majura è in Germania ma ora come ora va bene pure così, se si vuole partecipare in forma virtuale ad un evento del genere.
Qual è lo stato di forma del gruppo? Di sicuro la grintosa vocalist Amy Lee non risente del tempo che passa e la forza che contraddistingue la sua ugola è da lodare.
Logico che il gruppo ruoti attorno alla sua figura e la nascita del figlio Jack Lion ha di certo contirubito ad una sua evoluzione artistica.
La breve performance di una quarantina di minuti circa, contraddistinta da suoni notevoli, si apre con le note del nuovo brano Wasted On You, una sorta di ballata dove la voce guida la melodia ed esplode nel ritornello, portando a casa una composizione semplice ma ben costruita, ricca di progressioni degne di nota.
E si continua con un altro estratto da The Bitter Truth, che questa volta è rappresentato da The Game Is Over, dal piglio sinistro ma che riesce a sfoggiare momenti melodici e di alto grado emozionale. Sembra proprio che si avrà di fronte un lavoro decisamente ben fatto quando a marzo ci si troverà fra le mani il nuovo album.
Il suono di basso (che finalmente si sente) di Tim McCord introduce The  Only One, brano del 2006, e Sick, tratta dall’album del 2011 con lo stesso nome del gruppo, anticipano il successo planetario Going Under.
Facendo due conti son già passati diciassette anni dalla sua uscita ma la forza che ancora permea questa canzone resta immutata, contraddistinta dal contrappunto con la voce della chitarrista Jen Majura e dall’assolo di Troy McLawhorn.
La scossa viene data dal batterista Will Hunt (conosciuto maggiormente in Italia per aver prestato i suoi servigi al Vasco nazionale) e dal suo modo scenografico di suonare.
Use Your Voice è un’altra canzone che esce dritta dritta dal nuovo lavoro, con una parte importante fatta apposta per esser cantata dal pubblico ad ogni concerto ed un’atmosfera che sembra farla uscire da una colonna sonora.
Arriva il momento dell’altra gemma Bring Me To Life, che contraddistingue da sempre le scalette del gruppo e che fa giungere alla coda finale questo breve concerto.
Idealmente i riflettori illuminano solo Amy Lee ed il pianoforte per la toccante Lost In Paradise e per la conclusione musicale affidata alla cover dei Portishead Give Me A Reason To Love.
È logicamente il momento più toccante della serata, quello in cui la cantante dà il meglio di sé e si riescono ad apprezzare tutte le sfumature della sua voce grazie all’esiguo contorno di strumenti accessori.
Ed è proprio in quest’ultima parte che Amy si apre di più al pubblico, ringraziando e facendo comunque capire ad ognuno che ci si trova di fronte ad un’artista e ad una donna profondamente cambiate e cresciuta per via della sua storia personale (segnata anche dalla morte del fratello).
Si preannuncia un album sentito, sia dal punto di vista emotivo che musicale, questo The Bitter Truth ed allal luce dello spettacolo di questa sera ci si può aspettare un grande ritorno per gli Evanescence, promossi sotto tutti i punti di vista.

Emanuele Biani

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