BODY COUNT – pubblicano la loro reinterpretazione di “Comfortably Numb” con la partecipazione dello stesso David Gilmour
I BODY COUNT pubblicano oggi la loro incredibile reinterpretazione di “Comfortably Numb” con la partecipazione di David Gilmour: una rivisitazione del classico brano dei Pink Floyd che esplora i temi del distacco e dell’introspezione. Il lavoro seminale di Gilmour alla chitarra aggiunge un tocco autentico al brano, che si fonde perfettamente con l’intensità tipica dei Body Count e con il nuovo testo profondo di Ice, rendendo il brano una fusione di storia del rock e di energia cruda e moderna. La band annuncia inoltre la data di uscita del nuovo album “Merciless”, in arrivo il 22 novembre 2024 su Century Media Records.
Ascolta “Comfortably Numb”: https://bodycount.lnk.to/ComfortablyNumbSingle
Disponibile il preorder di “Merciless”: https://bodycount.lnk.to/Merciless
Il commento di Ice T:
“Per me ‘Comfortably Numb’ è una canzone introspettiva: sono io che ammetto e riconosco di essere più vecchio. Sto dicendo alla generazione più giovane che hanno due scelte: continuare a tenere acceso il fuoco o arrendersi. Cerco di dare un senso a ciò che sta accadendo ma sottolineo anche che siamo tutti in un luogo in cui non dobbiamo affrontare la realtà. Abbiamo televisori a schermo piatto e popcorn, e possiamo sederci e guardare il caos del mondo come se fosse un programma televisivo. Non sembra reale finché non si presenta alla tua porta. Anch’io sono un po’ intontito, come tutti.”
Il commento di David Gilmour:
“La versione di Comfortably Numb dei Body Count è piuttosto radicale ma le parole mi hanno davvero colpito. Mi stupisce che un brano che ho scritto quasi 50 anni fa sia tornato con questo nuovo approccio. L’hanno resa di nuovo attuale. Il contatto iniziale da parte di Ice-T era per avere il permesso di usare la canzone, ma ho pensato di offrirmi di suonare anche su di essa. Mi piace il nuovo testo, che parla del mondo in cui viviamo ora, che è piuttosto spaventoso. Ice-T e Body Count hanno suonato a Londra di recente, purtroppo non sono riuscito ad andare a vederli ma se si presentasse un’altra occasione per suonare con loro, la coglierei al volo.”